Un’abbozzo di idea partorita durante il mio quotidiano pendolarismo….
Ambientazione: Catacombe di Parigi
Epoca: un non ben definito “oggi”
Genere: MMO
Setting: i 300 km di gallerie sotto la città di Parigi in un mondo persistente online dove i giocatori devono allearsi tra loro in comunità o gruppi per esplorare il dungeon che non è mappato. I giocatori possono lasciare informazioni e indizi agli altri giocatori sulla struttura dei dungeon con un sistema di ranking (le guide più affidabili sono quelle che hanno migliori punteggi). Le catacombe sono abitate oltre che dalle comunità dei giocatori anche da altri abitanti del presente e del passato (le catacombe di Parigi sono state create a partire dal I secolo dai romani per estrarre la pietra calcarea per la creazione della città Lutetia…).
Le comunità devono ottimizzare le risorse presenti nel sottosuolo (acqua, energia, cibo, ossigeno) e specializzarsi nella loro generazione per la sopravvivenza e lo scambio con altre comunità. Le fazioni possono essere alleate o antagoniste. Le comunità possono creare trappole all’interno dei dungeon per depredare gli avversari.
Ogni notte parti delle catacombe collassano e mutano i percorsi al loro interno.
Come bonus qui trovate la mappa online delle vere catacombe di Parigi.
Mai provato il gioco indie Dwarf Fortress? È tutto in ASCII (lo so che a te fa cagare e vuoi l’Unreal Engine 3). Ma dacci un occhio!
Non lo conoscevo. In realtà, ti devo dire la verità, sai che non me lo immaginavo con una tecnologia “cutting-edge”? me lo vedevo (perdona l’ingenuità) alla “AD&D” per intellivision, uno dei primi dungeon game che implementava in maniera geniale la dinamica dei dungeon a svelamento progressivo (boh avrà un nome tecnico questa cosa?). Comunque il mio concept era assolutamente da sviluppo indie!